HAWKSBILL SEA TURTLE o TARTARUGA EMBRICATA – KAHANBU in lingua maldiviana

tarta embrica

E’ una tartaruga marina della famiglia delle Cheloniidae, sicuramente la più comune alle Maldive.

Al Nika Island Resort, con l’aiuto di un biologo cerchiamo di proteggerle e accudirle fino all’età adulta.  Questa specie in pericolo critico di estinzione perché minacciata da predatori (quando è piccola), dal commercio di cui è oggetto, dalla riduzione dell’habitat e dalla raccolta delle uova da parte dell’uomo.

Lo scudo è convesso, a forma di cuore, e presenta quattro paia di parti laterali. Le piastre cornee sono caratteristicamente sovrapposte come gli embrici di un tetto ed a ciò è dovuto il nome della specie. 

La testa di queste tartarughe è ben sviluppata. Sono prive di denti con un becco molto appuntito e tagliente, simile a quello dei rapaci. 

Le zampe anteriori sono larghe, con due unghie a forma di spina sul margine anteriore, e vengono utilizzate come pinne mentre quelle posteriori come timoni. 

La corazza è bruno-giallastra con marmoreggiature nere. Il carapace può misurare fino a 90 cm.

Sebbene questa tartaruga sia onnivora, ha una dieta essenzialmente basata sulle spugne. si nutre anche di alghe e di celenterati come le attinie, le meduse e la caravella portoghese.

Si riproduce da febbraio a luglio, a seconda che ci si sposti da sud verso nord. Scava nidi di circa 50 cm, e ogni femmina può deporre un centinaio di uova che schiudono in 45-55 giorni. I piccoli, appena nati, si dirigono verso il mare; purtroppo sopravvivono in pochissimi.

 

Granchio Fantasma – Ghost Crab Ocypode ceratophthalma -Kiruka-kuni

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Durante la vostra vacanza alle Maldive vi divertirete tantissimo a spiare questi simpatici granchi bianchi che scavano buche e corrono velocissimi sulla spiaggia.
Al Nika Island Resort & Spa i Kiruka-kuni, come li chiamano i maldiviani, vivono in tane profonde che scavano durante la notte, sappiate che sono molto timidi e quindi li vedrete uscire poco durante il giorno. Durante la notte si nutrono di residui animali e vegetali come plancton e carogne trascinati a riva dalle onde, ma prediligono anche molluschi e i piccoli di tartaruga appena le uova si schiudono.
Una curiosità sulle loro tane: quelle scavate dai maschi appaiono all’esterno molto ordinate, la sabbia è concentrata in un solo punto. Ecco come le femmine riconoscono le tane dei maschi e li vanno a cercare!
I granchi fantasma adulti hanno la dimensione del carapace di 40 mm e occhi cornuti e possono spostarsi fino alla velocità di circa 10 miglia all’ora. I “Ghost Crabs” crescendo mutano il loro esoscheletro e fino a quando lo scheletro esterno non è pronto, ossia indurito, il granchio è particolarmente vulnerabile.
Un’altra particolarità su questo crostaceo del genere Ocypode è che adotta una doppia strategia di camuffamento della livrea: di giorno appare in un modo, di notte in un altro. La variazione di colore è gestita sulla base dei colori dello sfondo su cui il granchio si muove; quando, durante la notte, il buio scurisce la superficie della spiaggia altrettanto fa il granchio con il proprio corpo.

Pesce Chirurgo e Pesce Unicorno (Dori)

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Al Nika Island Resort & Spa potrete incontrare il pesce Chirurgo o Unicorno (conosciuto ormai con il nome di Dori) durante le vostre nuotate nella circostante barriera corallina e in tutti i siti di immersione limitrofi. Siamo infatti  a Nord-ovest dell’atollo di Ari; un punto strategico per immersione e snorkeling venite a trovarci!

La famiglia Acanthuridae comprende 81 specie di pesci d’acqua salata, conosciuti comunemente come pesci chirurgo e pesci unicorno. Alcune specie hanno una vistosa appendice appuntita o tuberiforme sulla fronte; possiedono un corpo lungo circa 30 cm, ovale, piuttosto alto e compresso lateralmente, caratterizzato da colori vivaci e brillanti. La maggioranza degli Acanturidi è erbivora, si ciba brucando le alghe e resta confinata entro i primi 30 metri d’acqua.
I pesci chirurgo devono nome e fama ad un’importante arma di difesa: una sorta di stiletto retrattile presente su ognuno dei due fianchi del  peduncolo caudale, estremamente affilato (come il bisturi di un chirurgo) ed utilizzato da queste specie come strumento di estrema difesa verso predatori o nei confronti di competitori durante il periodo del corteggiamento.
Il pesce chirurgo, furbo e vanitoso, usa queste lame per spaventare o semplicemente per dimostrare la propria pericolosità. Ciò non deve esser dimenticato nemmeno dai subacquei troppo curiosi che si avvicinano in maniera poco rispettosa.
Gli Acanturidi sono anche conosciuti per la grandissima capacità di segnalare il proprio stato d’animo o le condizioni di salute. Un esemplare spaventato, ammalato o inquieto mostra un aspetto pallido. Il pesce chirurgo è un pesce complesso, insomma; grazie alla magia della natura e ai colori ha sviluppato una sua personalissima forma di comunicazione. Le specie della famiglia sono diffuse nelle zone tropicali di mari e oceani.

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