Granchio Fantasma – Ghost Crab Ocypode ceratophthalma -Kiruka-kuni

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Durante la vostra vacanza alle Maldive vi divertirete tantissimo a spiare questi simpatici granchi bianchi che scavano buche e corrono velocissimi sulla spiaggia.
Al Nika Island Resort & Spa i Kiruka-kuni, come li chiamano i maldiviani, vivono in tane profonde che scavano durante la notte, sappiate che sono molto timidi e quindi li vedrete uscire poco durante il giorno. Durante la notte si nutrono di residui animali e vegetali come plancton e carogne trascinati a riva dalle onde, ma prediligono anche molluschi e i piccoli di tartaruga appena le uova si schiudono.
Una curiosità sulle loro tane: quelle scavate dai maschi appaiono all’esterno molto ordinate, la sabbia è concentrata in un solo punto. Ecco come le femmine riconoscono le tane dei maschi e li vanno a cercare!
I granchi fantasma adulti hanno la dimensione del carapace di 40 mm e occhi cornuti e possono spostarsi fino alla velocità di circa 10 miglia all’ora. I “Ghost Crabs” crescendo mutano il loro esoscheletro e fino a quando lo scheletro esterno non è pronto, ossia indurito, il granchio è particolarmente vulnerabile.
Un’altra particolarità su questo crostaceo del genere Ocypode è che adotta una doppia strategia di camuffamento della livrea: di giorno appare in un modo, di notte in un altro. La variazione di colore è gestita sulla base dei colori dello sfondo su cui il granchio si muove; quando, durante la notte, il buio scurisce la superficie della spiaggia altrettanto fa il granchio con il proprio corpo.

Beach Villa, Deluxe Beach e Family Beach Villa e Family Deluxe Beach Villa con spiaggia privata… quale scegliere?

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Vi do qualche consiglio per prenotare la tipologia di villa per una vacanza al Nika Island Resort & Spa nell’atollo di Ari e godervi al meglio i vostri giorni nel paradiso tropicale.

Tutte le Ville (sono solo 27) hanno un lussureggiante giardino, un cottage con Jacuzzi vista mare e un’ampia spiaggia privata; gli interni sono di dimensioni molto ampie dai 75 mq ai 110 mq, ma le esigenze dell’ospite si differenziano per la posizione delle ville e non solo.

Ecco la mia opinione:
Io che amo nuotare, costeggiando la barriera corallina, preferisco senza dubbio alloggiare in una Deluxe Beach Villa (posizionata a sud ovest): mi immergo nella splendida laguna e con due bracciate sono già fra i simpatici pesci del reef di casa.
Consiglio invece la Beach Villa, (posizionata a nord est) a chi ama crogiolarsi al sole nella pace della laguna color turchese e a chi ha bambini che potranno deliziarsi nelle acque cristalline a due passi dalla riva. Da questo lato, la distanza per raggiungere la barriera corallina richiede un paio di minuti di nuoto in più.
Entrambe queste categorie di villa ospitano 2 adulti e 2 bambini.
Se amate i grandi spazi potete alloggiare in una Family Beach o Family Deluxe Beach villa con doppia camera da letto, doppi servizi ed ampio salone; ospitano fino a 6 persone.
Per le famiglie numerose c’è anche la Sultan Suite: due appartamenti comunicanti con entrate separate, amplissima spiaggia privata.
Una Beach Villa è stata adattata alle esigenze delle persone con mobilità ridotta.
La barriera corallina che circonda il Nika digrada lentamente ed ha una profondità massima di 18 metri. In circa 60 minuti di “snorkeling” potrete serenamente esplorare la biodiversità del Nika House Reef compiendo il periplo dell’isola a nuoto.

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Partite per una vacanza Gluten Free, ossia senza glutine

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Il Nika Island Resort, mantiene la propria pura essenza maldiviana con ville che si fondono perfettamente con la natura circostante garantendo agli ospiti privacy assoluta, cucina italiana e internazionale di alto livello e la presenza di un medico italiano.
Il Nika Island Resort offre inoltre ai celiaci la garanzia di trovare cibi naturalmente privi di glutine e la sapienza dello chef che prepara personalmente, –in totale sicurezza e in assenza di contaminazioni–, squisiti piatti da gustare in tutta serenità. Non basta. Lo chef è sempre a disposizione, pronto ad ascoltare le esigenze dei commensali celiaci, garantendo loro la totale assenza di glutine. A soli 25 minuti di idrovolante dall’aeroporto di Male vi attende il Nika, una tra le più belle isole dell’Atollo di Ari Nord: un paradiso tropicale con meravigliose 37 ville per vivere la vostra vacanza in totale serenità.

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Nika Wishing Tree – Ficus Benghalensis

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Nika Wishing Tree
In un posto magico come il Nika Island Resort non poteva mancare un albero dei desideri.
Non tutti sanno che l’isola prende il nome dal plurisecolare “ficus benghalensis” che domina la macchia interna e in lingua maldiviana viene chiamato, appunto, Nika.
In tempi lontani veniva usato come una postazione di avvistamento sulla quale arrampicarsi per controllare se i pirati fossero nei dintorni. In seguito, nell’isola, diventò un albero di culto per la vicinanza dell’esemplare più imponente alla piccola moschea adiacente. Le persone presero l’abitudine di riunirsi sotto le maestose chiome dell’albero e, chiacchierando, svelarono desideri segreti che iniziarono ad essere esauditi.

Oggi come allora, sopratutto quando cala la notte, gli ospiti pongono ai piedi dell’albero lumini o incensi, poi con una cordicella attaccano sulle magiche fronde di questo “Wishing Tree” maldiviano foglietti di carta arrotolati con scritti i loro desideri.
Sognare aiuta ad aumentare la nostra fantasia che ci spinge a costruire altri sogni e, grazie alla legge di attrazione, amplia la nostra evoluzione.
Questo albero rappresenta simbolicamente la mente, la mente è creativa, creativa con i suoi stessi pensieri.

 

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Pesce Chirurgo e Pesce Unicorno (Dori)

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Al Nika Island Resort & Spa potrete incontrare il pesce Chirurgo o Unicorno (conosciuto ormai con il nome di Dori) durante le vostre nuotate nella circostante barriera corallina e in tutti i siti di immersione limitrofi. Siamo infatti  a Nord-ovest dell’atollo di Ari; un punto strategico per immersione e snorkeling venite a trovarci!

La famiglia Acanthuridae comprende 81 specie di pesci d’acqua salata, conosciuti comunemente come pesci chirurgo e pesci unicorno. Alcune specie hanno una vistosa appendice appuntita o tuberiforme sulla fronte; possiedono un corpo lungo circa 30 cm, ovale, piuttosto alto e compresso lateralmente, caratterizzato da colori vivaci e brillanti. La maggioranza degli Acanturidi è erbivora, si ciba brucando le alghe e resta confinata entro i primi 30 metri d’acqua.
I pesci chirurgo devono nome e fama ad un’importante arma di difesa: una sorta di stiletto retrattile presente su ognuno dei due fianchi del  peduncolo caudale, estremamente affilato (come il bisturi di un chirurgo) ed utilizzato da queste specie come strumento di estrema difesa verso predatori o nei confronti di competitori durante il periodo del corteggiamento.
Il pesce chirurgo, furbo e vanitoso, usa queste lame per spaventare o semplicemente per dimostrare la propria pericolosità. Ciò non deve esser dimenticato nemmeno dai subacquei troppo curiosi che si avvicinano in maniera poco rispettosa.
Gli Acanturidi sono anche conosciuti per la grandissima capacità di segnalare il proprio stato d’animo o le condizioni di salute. Un esemplare spaventato, ammalato o inquieto mostra un aspetto pallido. Il pesce chirurgo è un pesce complesso, insomma; grazie alla magia della natura e ai colori ha sviluppato una sua personalissima forma di comunicazione. Le specie della famiglia sono diffuse nelle zone tropicali di mari e oceani.

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Polpo o Octopus vulgaris

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Nonostante il loro cervello abbia le dimensioni di una noce, sono gli invertebrati più intelligenti del mondo; i primi ad essere stati visti usare degli strumenti per scavare, ad esempio delle conchiglie, per nascondersi da potenziali predatori. Una interessante
caratteristica del polpo è che si mimetizza con facilità, assumendo i colori del fondo su cui è appoggiato. Esiste una specie nota come Mimic Octopus, o polpo mimetico, che è in grado di assumere le sembianze di altri animali marini.
Questo mollusco dispone di otto “braccia”, ciascuna delle quali dotata di 240 ventose disposte su due file parallele, con le quali riesce a esercitare una forza di trazione da 10 fino 15 volte il proprio peso. Ha tre cuori: due servono per pompare il sangue attraverso le branchie e uno per pomparlo attraverso il corpo.
Il polpo ha occhi complessi, come quelli umani. A differenza dei nostri hanno le pupille orizzontali invece che rotonde, rimangono sempre nella stessa posizione, pertanto vede le cose diritte anche quando egli stesso è sottosopra. Nascosto all’interno della testa, ha un becco cheratinizzato con cui è in grado di rompere i gusci di altri molluschi.
I simpatici cefalopodi sono solitari e poco protetti, cosa che li renderebbe vulnerabili, se non fosse che difficilmente riuscirete a individuarli per primi. Quando un polpo viene individuato o infastidito è in grado di fuggire distraendo il predatore con una nuvola di inchiostro nero che oltre alla vista confonde anche l’olfatto. Indipendentemente dal genere, la maggior parte dei polpi vive solo 3-5 anni, cosa che limita la loro capacità di raccogliere informazioni.
Per attrarre le femmine, i polpi effettuano un rituale di corteggiamento. Liberano sperma  in pacchetti seminali detti spermatofore, e utilizzano un braccio chiamato ectocotile per trasferirli alla cavità palleale della femmina durante la copula. La femmina del polpo depone le uova (in numero che varia da 50.000 a 400.000), poi le difende da possibili predatori fino alla schiusa. In questo periodo di 1-2 mesi non si nutre e perde gran parte del proprio peso. Muore dopo la schiusa.

Al Nika Island Resort nell’ atollo di Ari potrete incontrarlo facilmente nel  nostro “house reef”.

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RAJA AMPAT – AGUSTA ECO RESORT

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Raja Ampat (in indonesiano i “4 Re”  – denominazione risalente al fatto che il dominio sulle isole era anticamente suddiviso tra 4 sultani) è un arcipelago formato da circa 1500 isole per lo più montuose situate ad ovest della Papua, in Indonesia.

L’arcipelago si trova all’incontro tra Oceano Indiano e Oceano Pacifico e geograficamente fa parte del continente australiano. Si tratta di un vero e proprio labirinto formato da bracci di mare turchese e piccoli isolotti verde smeraldo che circondano le isole principali di Misool, Waigeo, Salawati e Batanta.

L’evoluzione della natura ha qui trovato terreno fertile, tanto che Raja Ampat si può definire l’epicentro della biodiversità marina, è riconosciuta dagli scienziati e dai biologi come una delle zone più ricche del pianeta sotto il profilo subacqueo e terrestre. Le isole sono completamente ricoperte da una densa vegetazione e contornate da spiagge  – con sabbia simile a borotalco – bagnate da acque cristalline.

Il nostro periodo invernale coincide con la stagione migliore per visitare la grande area di Raja Ampat, anche se il Paese è comunque visitabile tutto l’anno, dato che non esiste una vera e propria stagione delle piogge.

Attualmente in Raja Ampat sono state identificate oltre 1300 specie di pesci e circa 600 specie di corallo duro (circa il 70% delle specie descritte in tutto il mondo).  Le temperature medie del mare oscillano dai 22 ai 30 gradi celsius e la varietà degli scenari è caratterizzata da cambiamenti repentini: in poche centinaia di metri si passa dalle acque profonde di tipo oceanico a lagune costiere popolate da specie endemiche come lo squalo Wobbegong (detto Squalo Tappeto), lo squalo Epaulette detto Squalo che Cammina, infatti adattandosi alla vita sul fondale ha mutato le pinne pettorali in zampe. E ancora, lo Squalo Bambù dalle Spalline, una forte presenza di pesci mangiatori di plancton come i Fucilieri, le maestose Mante, Nudibranchi e Cavallucci Pigmei. L’abbondanza di fauna risiede anche sulla terraferma, le foreste sono un paradiso per più di 170 specie di uccelli e 27 specie di mammiferi tra cui l’Echimipera, il Cusco Maculato, l’Opossum, il Ratto degli Alberi e varie specie di pipistrello.

L’isola di Agusta, uno degli isolotti  ancora disabitati che costellano il mare di Raja Ampat, è una meta strategica sotto molti punti di vista per chi rispetta la natura, ama l’avventura con un po’ di comfort, il mare, la tranquillità.

Agusta Eco Resort è strategicamente situato al centro del parco marino; da qui si possono quindi raggiungere tutte le classiche immersioni di Raja Ampat. Agusta e’ l’unico vero ECO RESORT di Raja Ampat, grazie a pannelli solari di ultimissima generazione collegati alle batterie di accumulo d’energia.

Di proprietà e gestione italiana, la struttura è composta da 10 cottages e 5 bungalow costruiti con legni pregiati ed ampie vetrate, porte a vetro scorrevoli e grandi finestre.

Soggiorno 7 notti trasferimenti inclusi, da EUR 650 in Papuan Cottage, da EUR 1120 in Superior Cottage, da EUR 1200 in Deluxe Cottage.
Dall’Italia, voli via Jakarta/Sorong. Tariffa aerea non inclusa, a partire da EUR 1300 tasse comprese. intravco@intravco.ithttp://www.intravco.it

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Stingray o Pastinaca = Razza

Scopri i segreti di un pesce molto speciale! Al Nika Island Resort & SPA ogni sera intorno alle 20:30 vicino al pontile, sul versante Est dell’isola, si incontra una trentina di esemplari di Stingray maculate di tutte le dimensioni, insieme a stupendi grossi squali nutrice che si esibiscono in danze sincronizzate e volteggi, pavoneggiandosi simpaticamente di fronte ai nostri Ospiti sempre emozionati da questo spettacolo della Natura ma al tempo stesso concentrati per catturare le migliori pose con macchina fotografica e smartphone.
Fra tutti i pesci cartilaginei, le razze sono i più singolari, in quanto la loro classificazione è ancora oggetto di dibattito scientifico: ne esistono infatti quasi 600 specie suddivise in 18 famiglie.
Le uova deposte da questo pesce sono davvero insolite: di forma rettangolare, dal guscio robusto con angoli filiformi che si possono ancorare al fondale marino usando conchiglie e sabbia come zavorra (i piccoli impiegano 6 mesi per raggiungere il pieno sviluppo).  14053953_326317244370485_8731652159075229652_n

Il movimento delle razze è spesso paragonato a quello di un aliante. Le pinne pettorali e quelle pelviche sono come ali che permettono alla razza di volteggiare nel mare. La propulsione arriva prevalentemente dalla coda, il motore dell’animale. Le razze sono abilissime a scappare e ritirarsi quando vengono insidiate da un predatore!
Un tempo i samurai giapponesi rivestivano l’elsa delle spade con la pelle ruvida delle razze per avere una presa sicura! Dalla coda si ricavavano mazze e collane, dagli aculei punte di lancia, dalla pelle cuoio. La carne veniva cucinata come prelibatezza locale! Ancora oggi in Thailandia con la pelle di questo pesce vengono fabbricati portafogli e borse. Per questo vengono pescate in enormi quantità in tutto il globo e la loro sopravvivenza potrebbe diventare a rischio.

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